Un progetto che racconta il dialogo tra storia, architettura e la forza naturale del paesaggio.
Un’architettura che parla di mare, luce e silenzio. Gli spazi, distribuiti su due livelli, accolgono chi li vive con una naturalezza che racconta la bellezza del tempo lento. Il progetto, firmato dall’architetto Emanuele Rosso dello studio RE Design Studio in collaborazione con Zenucchi Design Code, nasce con un obiettivo chiaro: creare una casa vacanza elegante e funzionale, senza perdere il legame con la storia del luogo. Dall’ingresso, scendendo qualche gradino si scende verso la zona giorno. Qui, la cucina Poliform con piano in Dekton dialoga con il tavolo Porro e le sedie Vitra, in uno spazio che si apre verso la luce naturale. Il living è arredato con un divano letto e una poltrona B&B Italia nei toni dell’azzurro, mentre una nicchia ospita un mobile su misura con piano d’appoggio e mensola in lamiera di ferro: un dettaglio che coniuga estetica e funzionalità.
Materiali e luci che raccontano la casa
Il parquet corre uniforme su entrambi i livelli, mentre le pareti in calce donano matericità e sottolineano le volte storiche. L’illuminazione diventa protagonista, disegnando giochi di luce e ombra che valorizzano i dettagli architettonici: tra i protagonisti, Parentesi di Flos e Masai di Davide Groppi, insieme ad applique e profili led che creano atmosfere intime e calibrate. Scendendo al piano inferiore si accede alla zona notte: un corridoio con armadiatura di servizio conduce alla camera doppia e alla padronale, dove ogni elemento è progettato su misura. L’armadio e la testata in nicchia con supporto in ferro e cuscini imbottiti definiscono lo spazio con essenzialità e comfort. Il bagno dedicato, rivestito in resina scura, ospita un mobile lavabo monoblocco Boffi e uno specchio retroilluminato, segno distintivo di un design che non rinuncia alla purezza delle forme. Questa casa è pensata per essere vissuta a piedi nudi, dove luce, materia e arredi dialogano in equilibrio, creando un rifugio di serenità e bellezza contemporanea.
